Solidarietà

Ieri, 23 novembre, mentre qui in Sardegna un corteo determinato tagliava metri di recinzioni del poligono di Capo Frasca e metteva a dura prova la capacità di organizzazione degli sbirri in campurella, anche nella penisola alcuni compagni solidali non stavano con le mani in mano.

A Pietramurata (TN) una quindicina di antimilitaristi e antimilitariste hanno bloccato il traffico della statale di fronte alla fabbrica “Meccanica del Sarca”, che produce componenti per fucili e pistole Beretta. Agli autisti delle macchine di passaggio è stato consegnato un volantino in cui vengono denunciate le complicità tra questa fabbrica e l’industria bellica. Sono stati imbrattati i muri dello stabilimento e sono stati appesi due striscioni, “Officine meccaniche del Sarca Gruppo Beretta produce armi da guerra” e “Dal Trentino alla Sardegna blocchiamo la guerra”.

A Pisa, invece, si è tenuto un presidio davanti alla sede della multinazionale di ingegneria IDS (Ingegneria dei Sistemi), azienda il cui “ambito di lavoro è la ricerca, l’innovazione e la fabbricazione di prodotti industriali con molteplici applicazioni, che spaziano dal settore minerario a quello bellico” (il volantino distribuito è leggibile per intero qui).

Non lasciamo in pace chi vive di guerra, né qui né altrove!

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