Solidarietà ai compagni perquisiti a Cagliari

12717957_1715928228690878_7919214461292808514_nAll’alba di venerdì 4 marzo, i carabinieri militari si sono presentati a casa di tre compagni di Cagliari per una perquisizione. Il motivo: cercare materiali che confermassero le indagini per vilipendio delle forze armate e diffusione di atti d’ufficio, nello specifico del calendario delle esercitazioni per il primo semestre del 2016. Questo atto non è secretato, ma non è nemmeno pubblico, in teoria chiunque può prenderne visione facendo domanda ai Comuni su cui insistono i poligoni, ma spesso queste richieste vengono ignorate o ostacolate attraverso l’uso di cavilli burocratici che ne impediscono di fatto l’accesso. Una versione rielaborata e sintetizzata è consultabile e scaricabile qui.
Ai compagni sono stati sequestrati tutti i computer presenti in casa, tutto il materiale informatico (CD, hard disk, chiavi USB) e parecchio materiale cartaceo (volantini, dossier, etc).
Non paghi, gli sgherri si sono pure presentati in un circolo privato abitualmente frequentato da compagni e lo hanno rivoltato come un calzino, sequestrando anche lì parecchie cose.
Solidarietà al Comitato Studentesco contro l’occupazione militare e ai ragazzi che hanno dovuto sopportare la visione di quei brutti ceffi di primo mattino.

Nessuna pace per chi vive di guerra!

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