A volte la logica esiste davvero.
Qualche settimana fa è uscito sul blog “Il minatore rosso” l’articolo “Disarmo | Lettera che una lavoratrice della Valsella scrisse ai colleghi della fabbrica di Domusnovas”.
La Rwm si precipita nello scrivere privatamente all’antimiliarista che ha pubblicato la lettera, che la “Sig,ra Franca Faita non è mai stata una lavoratrice della Società Esplosivi Industriali (SEI) di Ghedi, né della Sarda Esplosivi Industriali di Domusnovas, né tanto meno della RWM Italia SpA.”
A parte l’inquietante scoperta che la RWM abbia un efficiente ufficio di “comunicazione” pari a quello della più squallida questura, quello che sconcerta è che non si preoccupi assolutamente di smentire altre informazioni contenute nell’articolo in questione, come in molti altri riportati nello stesso blog; ad esempio il fatto che le armi che produce vengano vendute all’Arabia Saudita per bombardare civili inermi nello Yemen, un dato che già da tempo ha fatto aprire un’inchiesta nei confronti della fabbrica delle bombe.
La guerra in Yemen conta ad oggi almeno 1400 bambini morti e fino a 2mila scuole inutilizzabili etc etc…
Quindi, se l’RWM smentisce l’informazione sulla Sig.ra Franca e non la vendita all’Arabia Saudita di bombe, effettivamente per logica la conferma!
Sappiamo benissimo che l’obbiettivo più plausibile della mail è un velato avvertimento che sa di minaccia per chi in questo momento si sta impegnando attivamente contro questa SpA mortifera e per questo esprimiamo solidarietà al minatore rosso.
Una della rete non basi
VIVERE LIBERI DALLA NECESSITA’ DI FABBRICARE ARMI!
STOP RWM!
P.S. http://ilminatorerosso.blogspot.it/