[da http://www.osservatoriorepressione.info/processo-attivisti-no-muos/]
”Notificati questa mattina 129 avvisi di conclusione indagini per altrettanti attivisti no muos. L’accusa è di invasione di base militare.
Sì terrà quindi un maxi processo no muos con 129 imputati. Numeri da record che nemmeno le organizzazioni mafiose del territorio possono vantare.
#129grazie”
Così gli attivisti no muos hanno accolto, sulla loro pagina facebook, la notizia dell’avviso di conclusione delle indagini per 129 persone, coinvolte nelle manifestazioni No Muos del 9 agosto 2013 e del 25 aprile 2014.
Mai fino ad ora gli attivisti No Muos si erano trovati in tanti, e tutti insieme, sotto l’attenzione della magistratura. La Procura di Gela ha chiuso le indagini e ha deciso di non archiviare il caso.
In più, tra i 129 manifestanti, in 34 dovranno rispondere anche dell’accusa di violenza e minacce a pubblico ufficiale, in quanto, secondo il pubblico ministero, «colpivano gli operatori di pubblica sicurezza con bastoni e diverse aste di bandiera e lanciavano verso loro pezzi di legno, bottiglie di vetro e pietre».
Gli altri dovranno invece rispondere di invasione della base, dove «l’accesso è vietato nell’interesse militare dello Stato» e rischiano o una sanzione di massimo 309 euro, o il carcere da tre mesi a un anno. Infine, dieci attivisti sono stati individuati come responsabili del taglio della recinzione con delle cesoie.